L’argentino ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro la Lazio: “Il nostro obiettivo è arrivare in Champions”, ha dichiarato Lucas Biglia.
Con ogni probabilità, Lucas Biglia scenderà in campo dal primo minuto nel match in programma domenica all’Olimpico. Una gara speciale per l’ex biancoceleste, che stamane ha parlato in conferenza stampa: “Sono felice di tornare a Roma e rivedere gli ex compagni con cui ho una bella relazione. Ma oggi indosso un’altra maglia. Non mi aspetto una bella accoglienza, ma non cambierò l’idea che ho della Lazio”.
L’argentino ha sposato il progetto milanista con un obiettivo ben preciso: tornare a vincere. “Il Milan è una squadra di qualità. Non possiamo parlare di scudetto ora, se ne riparlerà a marzo-aprile, quando le partite saranno decisive. La Juve resta la favorita – ha aggiunto Lucas Biglia – ma ci sono altre squadre fortissime come Napoli, Roma, Inter, Lazio e Atalanta. Il nostro obiettivo è arrivare in Champions, ognuno di noi deve dare più del 100%. Ho scelto questo progetto ambizioso per vincere. Speriamo di arrivare lontano nelle tre competizioni”.
Serie A, terza giornata: il Milan sfida la Lazio all’Olimpico
Nel corso dell’intervista, il regista rossonero ha parlato di alcuni suoi compagni di squadra, partendo da Patrick Cutrone: “Mi ha impressionato. Gli altri li conoscevo, ma lui mi ha impressionato tanto. Locatelli ha una grandissima qualità. Come tutti noi deve crescere per arrivare a grandi traguardi. Leo Bonucci è uno dei più forti al mondo e ti da una bella garanzia. Averlo in difesa, ti può dare tanto. Calhanoglu sta imparando la lingua e sta provando un nuovo ruolo, era abituato a giocare più avanti. Sta dando tutto per adattarsi, con il tempo riuscirà a farlo perché ha una qualità tecnica importante”.
Lucas Biglia ha recuperato dal recente infortunio ed è pronto a scendere in campo: “Sto bene, contro il Cagliari ho fatto trenta minuti, poi in Argentina ho giocato e mi sono allenato bene fino a mercoledì mattina. Dicono che sono fragile? Sì, è una cosa che mi dà fastidio. Ho avuto solo tre infortuni a livello muscolare, poi ho avuto anche dei problemi articolari. Non è che uno è fragile se prende una botta. Guardando i precedenti, sono sempre tornato prima dei tempi indicati”.